domenica 19 dicembre 2010

GRAND PRIX CITTA DI TARANTO

Dal Grand Prix Città di Taranto al Grande Slam Tour 2010

In partenza Pierluigi Borgia,da grande appassionato e praticante del settore,voleva portare nel sud Italia una competizione che potesse dare opportunità a tutti di vedere personalmente dei grandi campioni di body building e le splendide atlete fitness.

Infatti purtroppo per motivi geografici,chi non aveva la possibilità economica per spostarsi non aveva quasi mai l’occasione di assistere ad una competizione di livello ,considerando che le fiere di settore si svolgevano a Rimini o Firenze o Massa Carrara e che invece le gare più attese erano dislocate fra Bologna,Parma,Caorle e Roma.
Così dopo aver partecipato per la prima volta ad una storica edizione del Grand Prix Due Torri a Bologna, ”il Professore” pensò di iniziare a proporre nella sua Taranto una gara con un montepremi congruo al fine di poter richiamare ed annoverare molti nomi eccellenti del Body Building nostrano..naque in tal modo,nel 2001,Il Grand Prix Nazionale Città di Taranto,denominato Grand Prix dei Due Mari nel corso della prime due edizioni.
Dopo molte difficoltà si mise in piedi una discreta macchina organizzativa che si avvalse anche della collaborazione di Filippo Alfani con il quale Borgia organizzò anche una seconda edizione nel 2002 e che tenne anche a battesimo una futura protagonista assoluta come Mavi Gioia.
Il successo fu tanto e così gratificante che “il Professore” decise di portare avanti l’iniziativa,nonostante le difficoltà a reclutare sponsor,tentando di far sì che questa gara divenisse un atteso e classico appuntamento sportivo.
Nelle sue prime edizioni si volle che il Grand Prix Città di Taranto si svolgesse la terza settimana di giugno,ovvero che avesse luogo la settimana successiva la Fiera del Fitness di Rimini,affinché si potesse sfruttare la cassa di risonanza che ne poteva derivare,infatti,in quegli anni era sovente che si potesse udire,dal palco principale della Fiera del Fitness,Pierone Nocerino o Rody Rubba (a cui vanno ancora i nostri ringraziamenti) invitare per la settimana successiva a Taranto, tutti gli atleti e gli appassionati.
Negli anni seguenti la competizione jonica mantenne la sua collocazione temporale mentre la Fiera incominciò ad “indietreggiare”per motivi di marketing,sino a spostarsi a metà maggio e successivamente a dimenticare ed ignorare del tutto quel settore che le aveva dato i natali con il Mr.Olympia nel 1987.
Nel 2003 Borgia è solo nell’organizzare la competizione,ma riesce a “tener botta” e a mette insieme una gara bellissima in una location molto suggestiva come la splendida rotonda del Lungomare tarantino.
Ospiti d’eccezione  griffano l’evento sportivo e presenziano Federica Belli,Gigi Vellucci,Cristiano Piscopo,Paola Simioli,Antonella Feliziani,Enrico Veronesi e molti collaboratori della storica rivista Sportman per la quale Borgia inizia a scrivere e redigere.
Questo è l’anno in cui viene inaugurato un premio speciale per personalità di spicco che hanno segnato positivamente,con il loro operato,la disciplina del Body Building...nasce il “Falanto d’Oro” che viene assegnato all’imprenditore marchigiano Rudy Panatta.
Marco Parisi,Barbara Panarese,Dario La Grassa,Paola Pano,Luciano Di Pinto,Rosalba Sanarica,Pippo Convertino,Alessandra Tantari,Marcello Lembo,Francesco Semeraro,Giuseppe Fornaro,Rossano Marchello e Alessandro Grassi furono i protagonisti della competizione mentre si affacciava timidamente il giovanissimo Daniele Seccarecci che già prometteva moltissimo.
Nel tempo il montepremi cresceva e la competizione incominciava davvero ad essere nota in tutta la penisola,infatti il 2004 decretò concretamente il salto di qualità della manifestazione alla sua 4° edizione.
Pierluigi Borgia aveva seminato moltissimo nella pubbliche relazioni e aveva oramai una conoscenza dettagliata del settore.
Questa volta la gara si svolse presso il Cineteatro Ariston di Taranto e potè vantare ottomila euro di montepremi e personaggi di primo piano in qualità di ospiti fra i quali Massimo Spattini,Cinzia Ruggeri,Piero Nocerino,Enzo Ferrari,Leo Caminotto,Cristiano Piscopo,Sabina Assanto,Chiara Ghisu e Claudia Ferrarini autrice fra l’altro di una bellissima esibizione.
Il premio speciale del Falando d’Oro per il 2004,viene assegnato a Franco Fassi.
Fra gli 86 iscritti menzioniamo Aureliano Ammassari,Carmen Galasso,Despina Zoura,Rossano Marchello,Marco Parisi,Pino Camassa,Angelo Pantaleo,Luca Convertini,Raffaele Festa,Guido Platania,Giuseppe De Giorgi,Alessandro Grassi e Daniele Seccarecci vincitore assoluto di questa memorabile edizione.
Nel 2005 ,Pierluigi Borgia stringe una collaborazione con Betto Mondello,per cui i suo Grand Prix è “qualificante”per il Campionato Italiano IFBB.
La maggiore egida nazionale schiera tutti i suoi migliori giudici e non manca nemmeno il corpo dirigente con Mondello ,Francese e Scimeca.
Daniele Seccarecci questa volta si esibisce quale ospite d’onore ed è imminente oramai il suo passaggio nel professionismo.
Fra gli ospiti Valeria Pilone e Filippo Alfani che viene insignito del Premio “Il Falanto D’oro”.
La campionessa Italiana IPF Emmanuelle Bleve fa suo il titolo body fitness su un nutrito gruppo di ottime atlete fra cui Deborah Bottazzi che da quel momento in poi vincerà tantissimo.
Massimo Alparone e Pasquale Caliolo si danno battaglia nella categoria H/p,mente l’Assoluto viene vinto da Corrado Maggiore e la manifestazione, svoltasi presso il PalaFiom è seguitissima da media televisivi locali e nazionali.
Dopo questa gara il “Professore”,anche se compiaciuto dell’ottima riuscita della competizione in se,è invece molto rammaricato per gli sforzi compiuti e per i risultati economici espressi.
C’è crisi nel settore e gli atleti non sono molti,c’è invidia e ipocrisia,in più ci si fa la guerra fra federazioni e le poche competizioni che resistono ai tempi,si accavallano nelle stesse date, creando inutili emorragie di partecipanti.
Nel 2006 Borgia incomincia quindi a sondare il terreno per organizzare una competizione di più ampio respiro e si comincia a parlare di Grande Slam,ma è ancora un’utopia.
Il Body Building italiano infatti è molto tradizionalista e nonostante ci si dichiari pronti a mutare obsolete consuetudini,fondamentalmente,non si accetta l’idea di collaborare ai fini di promuovere un evento più “importante”.
Per tali motivi,molti ed apprezzati organizzatori,pur guardando con simpatia l’iniziativa,temporeggiano e non prendono una posizione netta.
Borgia incontra e propone lo SLAM a Francesco De Nardo,Biagio Filizzola,Mirio Galizia,Cristiano Piscopo e molti altri,ma non si raggiunge nulla di fatto.
Deluso e rammaricato organizza l’ennesimo Grand Prix Città di Taranto presso lo stupendo Arasolis Best Western e in tale circostanza lo onorano quali ospiti Despina Zoura,che nel frattempo ha vinto il 2 Torri,Mauro Sassi e Cristiana Casoni che riceverà il “Falanto d’Oro” alla carriera sportiva.
Molti gli atleti iscritti e di ottimo livello,ma Borgia vuole qualcosa in più,infatti “sbarca” anche a Sapri e insieme a Ciro Fornaro organizza una competizione estiva a montepremi proprio sul Lungomare reso noto ai culturisti italiani e non,per il Mr.Italia AIC.
Una intera estate viene trascorsa telefonando, parlando, convincendo e viaggiando in lungo ed in largo per dare vita finalmente nel 2007, al Grande Slam Open.
Dato che gli organizzatori già in attività non avevano preso in serio esame la proposta dello Slam,il vulcanico Pierluigi Borgia se ne “inventa” di propri,mettendo la sua esperienza a totale disposizione di chi vuole accettare questa nuova sfida.
E così oltre a Fornaro,si accoda Giovanni Marraudino mentre Antonio Miucci e Mario Cutro legano occasionalmente le loro competizioni,già note da anni,alla carovana del Grande Slam.
Il risultato finale di tante mediazioni e lavoro è che alla sua prima edizione il Grande SLAM Open può vantare subito cinque tappe,ovvero Potenza,Matera, Sapri, Manfredonia e ovviamente Taranto…è un successo.
Sono molti gli atleti che calcano i palchi di cui sopra ed al termine della manifestazione vengono dichiarati vincitori del Grande Slam Francesco Mollo per i Body Builders,Massimo Principe per l’H/p,Matteo La Forgia nella nuova categoria Body Fashion ed Annamaria Nigro per le fitness.
Come previsto dal suo promotore,questa formula risultava appetibile sia per gli atleti,che potevano prepararsi per più gare e non solo per un paio di competizioni,come si era soliti in estate sino ad allora,e sia per gli sponsor che avevano un ritorno d’immagine maggiore che in una singola data.
Infatti legano il proprio nome allo Slam aziende come Newtrition,The Freeway,Max Muscle,Future Line,Benetton e Vodafone.
La manifestazione,ufficialmente aveva anche l’appoggio delle maggiori egide federali fra cui la IFBB di Mondello,la WABBA di Coselli,l’IPF di Petrarca e la NBBUI che all’epoca era presieduta ancora dal Prof.Giuseppe Trombetta.In questa edizione della competizione jonica,Pierluigi Borgia,praticamente in diretta,sul palco del Tursport,viene informato del luttuoso evento che aveva visto protagonista il suo amico ed atleta Vincenzo Palmisano ed al quale immediatamente viene dedicato un premio alla memoria che diverrà un’istituzione nel proseguo delle future manifestazioni.
Sin dall’autunno del 2006 il Prof.Trombetta aveva proposto a Borgia una collaborazione per alcune competizioni che aveva in calendario ed effettivamente con molta disponibilità,Borgia si era avvicinato all’egida natural,addirittura organizzando una storica edizione del Mr.World svoltasi a Bari in cui grazie anche a forti pubbliche relazioni si erano potuti annoverare molti campioni rinomati quali Carmelo Gullì,Marianna Masillo, Marco Acquistucci,Letizia Grom, Roberto Santarpia, Sousa Simone, Pasquale Caldiero,Giuseppe Camassa,Enzo Trezza,Sonia De Filippo, Giuseppe Civitano,Deborah Bottazzi, Stanislav Tachev,Mariangela Picardi,Gianni Marraudino,Mario Cutro ed altri ancora.
Addirittura,in quella occasione Borgia,in qualità di atleta,aveva conquistato il titolo mondiale Assoluto e aveva stretto maggiori legami con la NBBUI.
Nel 2008,Borgia in collaborazione con Deborah Bottazzi mette insieme una bella competizione siglata NBBUI che fra l’altro,ha il grande merito di aver fatto accedere,per la prima volta nella storia,il body building in un villaggio olimpico,infatti si svolge al Sestriere l’edizione di quell’anno del Mr.Universe NBBUI.
In estate,la seconda edizione del Grande Slam,è già storia,infatti l’iniziativa piace a tutti gli appassionati e anche alle testate del settore,ma le “federazioni ufficiali”incominciano a prenderne distanza,realizzando l’enorme potenziale dell’iniziativa e forse sentendosi minacciate.
Quell’anno anche se le competizioni risultano essere un “OPEN a montepremi”,gli atleti tesserati con egide nazionali,”vengono sconsigliati”dal prendervi parte..del resto non c’è da meravigliarsi.
Siamo nella stessa stagione in cui vengono “squalificati” gli atleti IFBB che abbiamo preso parte al Grand Prix Due Torri.
Il Grande Slam diviene un “Tour” e tocca Lecce, Matera, Manfredonia, Angri, Valenzano e Taranto aggiungendo un’altra tappa a quelle della stagione precedente.
Lo Slam viene vinto da Massimo Corsini fra i Body Builders e da Luciano Di Pinto nell ‘H/p e in Piazza della Vittoria a Taranto è insignito del Falanto D’Oro Roberto Servidone.
A Gianni Frassanito un commuovente memorial Palmisano.
In autunno a Massafra si celebra la 27° edizione del Mr.World NBBUI,avendo un ottimo ritorno di pubblico ed atleti e la settimana successiva per la prima volta nella sua storia un giudice NBBUI è invitato ufficialmente a sedersi al tavolo di giuria della competizione più importante che si disputi in Italia: il Grand Prix Due Torri”.
Il 2009,vede oramai,un congruo gruppo di lavoro,muoversi attorno alla realtà del Grande Slam e di conseguenza alla NBBUI,di cui nel frattempo Borgia,nel’aprile del 2008,ha rilevato la Presidenza.
Credono in questo nuovo modo di organizzare e promuovere il body building molti atleti ed appassionati fra cui Giovanni Marraudino, Roberto Pepe,Michele Benvenga, Damiano Aiello,Franco Rinaldi,Antonio Rongone, Maurizio Losole,Roberto Santarpia ,Mimmo Bianco,Gianni Attolico, Nunzia Capaldo, Mimmo Termidoro,Antonella Feliziani, Giuseppe Russo, Carmen Galasso, Carmelo Gullì,Francesco Montemurro, Sabina Assanto, Giuseppe Lucarelli e davvero tanti altri.
E’ un successo senza precedenti,infatti si aggregano allo Slam Tour nuove tappe e quindi si possono annoverare Vasto, Minervino di Lecce, Angri, Eboli, Manfredonia, Città di Camaiore, Bari Santo Spirito,Matera,Reggio Calabria e Taranto ovviamente.
In questo periodo collaborano strettamente con Pierluigi Borgia anche il “mago dell’obiettivo”Enzo Russo,Roberto Servidone e tutto il “gruppo” Somatos di Alessandria,realizzando alcuni spettacoli di fitness femminile quale il Woman Fitness PRO Invitational e fra l’altro,uno splendido calendario che sarà pubblicato ed allegato alla storica rivista Cultura Fisica nel gennaio 2010.
Nell’agosto del 2009 ha luogo la 9°edizione del Grand Prix Città di Taranto,che offre ai suoi mille spettatori nella villa Peritato,una manifestazione davvero bella ed emozionante.
Più di ottanta atleti si confrontano per far proprio il montepremi messo in palio,dando vita ad un’edizione memorabile,forse fra le più belle insieme a quella del 2004.
Francesco Montemurro vince l’Assoluto e con esso il titolo dallo Slam Tour insieme a Teresa Lampasona.
Il direttore di Cultura Fisica,Amedeo Marsan è personalmente presente quale inviato speciale della storica testata,mentre a Franco Fabbri viene assegnato il 7° Falanto D’Oro.
In autunno Gianni Marraudino organizza all’americana il Mr.Worl NBBUI nella splendida cornice dell’Hilton Garden Inn di Matera,mentre Roberto Santarpia mette il cuore nel promuovere ed organizzare il Mr.Universe NBBUI a Baronissi.
Allo storico Grand Prix Due torri di Bologna,Borgia annovera Gullì e Benvenga fra i giudici NBBUI..è una grande soddisfazione ed un concreto tributo del lavoro svolto in tanti anni.
Il 2010 vede un assestamento nella dirigenza nazionale dell’NBBUI e con Santarpia, Benvenga, Losole, Aiello e Pepe si riparte per un’avventura più ambiziosa..il primo Campionato Italiano di Fitness e Body Building,con un girone di andata ed uno di ritorno,simile ad un Campionato di Calcio o di Basket.
Le categorie sono uniche..ogni competizione sarà praticamente un piccolo “Mr.O”.
Si annoverano 16 competizioni con montepremi ed alcuni spettacoli femminili che Borgia, come se non avesse nulla da fare,si diverte a proporre in giro per l’Italia.
Lo Slam è già Storia.

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